
Stefanie Andolfato
Un progetto di continuità tra passato e presente
La sfida principale è stata rappresentata proprio da queste preesistenze strutturali. In particolare, nella seconda costruzione — una struttura in acciaio — l’obiettivo era completare il volume senza alterarne la stabilità né le componenti portanti. La soluzione è arrivata con la creazione di un guscio esterno in alluminio, capace di conferire uniformità e compiutezza formale all’edificio, rispettando al contempo i vincoli tecnici e strutturali.
Il ruolo del materiale: l’alluminio Prefa come pelle architettonica
Il rivestimento di facciata in alluminio Prefa è stato scelto per la sua versatilità d’impiego, l’elevata resistenza nel tempo e la capacità di coniugare prestazioni tecniche e qualità estetica. Una soluzione che unisce leggerezza e solidità, definendo un linguaggio architettonico pulito e contemporaneo.
Proposto direttamente dalla progettista nella fase ideativa, il materiale ha permesso di armonizzare una stratificazione complessa di volumi e superfici, restituendo un’immagine coerente e contemporanea della cantina. Rispetto ad altri materiali, l’alluminio ha offerto leggerezza strutturale, resistenza agli agenti atmosferici e piena compatibilità con il sistema preesistente, oltre a una resa estetica raffinata e senza eccessi, perfettamente in linea con l’identità sobria e autentica del brand Centanni.
Il ruolo del materiale: l’alluminio Prefa come pelle architettonica
Il rivestimento di facciata in alluminio Prefa è stato scelto per la sua versatilità d’impiego, l’elevata resistenza nel tempo e la capacità di coniugare prestazioni tecniche e qualità estetica. Una soluzione che unisce leggerezza e solidità, definendo un linguaggio architettonico pulito e contemporaneo.
Proposto direttamente dalla progettista nella fase ideativa, il materiale ha permesso di armonizzare una stratificazione complessa di volumi e superfici, restituendo un’immagine coerente e contemporanea della cantina. Rispetto ad altri materiali, l’alluminio ha offerto leggerezza strutturale, resistenza agli agenti atmosferici e piena compatibilità con il sistema preesistente, oltre a una resa estetica raffinata e senza eccessi, perfettamente in linea con l’identità sobria e autentica del brand Centanni.

Stefanie Andolfato
Sfide tecniche e soluzioni progettuali
L’intervento ha richiesto un’attenta gestione delle geometrie: la struttura esistente del 2019 presentava infatti una pianta irregolare e discontinua, che ha reso complesso il processo di rivestimento.
L’obiettivo di garantire uniformità visiva e continuità tra basamento e coronamento ha comportato una precisione millimetrica nell’installazione dei pannelli e nella definizione dei dettagli di giunzione.
Il risultato è una facciata lineare e coerente, che maschera le irregolarità originarie e restituisce un’immagine compatta, elegante e perfettamente integrata nel paesaggio rurale circostante.
L’obiettivo di garantire uniformità visiva e continuità tra basamento e coronamento ha comportato una precisione millimetrica nell’installazione dei pannelli e nella definizione dei dettagli di giunzione.
Il risultato è una facciata lineare e coerente, che maschera le irregolarità originarie e restituisce un’immagine compatta, elegante e perfettamente integrata nel paesaggio rurale circostante.
Dati tecnici
- Superficie complessiva: circa 300 m²
- Sviluppo della facciata in alluminio: circa 40 m lineari
- Installatore: Metal Roof
- Progettista: Arch. Roberta Corradetti