CANTINA CENTANNI: l’alluminio come chiave di armonia tra preesistenze architettoniche

CANTINA CENTANNI: l’alluminio come chiave di armonia tra preesistenze architettoniche

Stefanie Andolfato
L’intervento per Cantina Centanni, situata nel cuore delle colline marchigiane, nasce dall’esigenza del committente di ampliare la struttura vinicola con nuovi spazi dedicati a uffici, sala degustazione e punto vendita. Il progetto, sviluppato tra il 2022 e il 2025, ha coinvolto due edifici preesistenti: uno oggetto di un restyling interno e l’altro di un intervento più profondo che ha interessato anche gli esterni.
Stefanie Andolfato

Un progetto di continuità tra passato e presente

La sfida principale è stata rappresentata proprio da queste preesistenze strutturali. In particolare, nella seconda costruzione — una struttura in acciaio — l’obiettivo era completare il volume senza alterarne la stabilità né le componenti portanti. La soluzione è arrivata con la creazione di un guscio esterno in alluminio, capace di conferire uniformità e compiutezza formale all’edificio, rispettando al contempo i vincoli tecnici e strutturali. 

Il ruolo del materiale: l’alluminio Prefa come pelle architettonica
Il rivestimento di facciata in alluminio Prefa è stato scelto per la sua versatilità d’impiego, l’elevata resistenza nel tempo e la capacità di coniugare prestazioni tecniche e qualità estetica. Una soluzione che unisce leggerezza e solidità, definendo un linguaggio architettonico pulito e contemporaneo.

Proposto direttamente dalla progettista nella fase ideativa, il materiale ha permesso di armonizzare una stratificazione complessa di volumi e superfici, restituendo un’immagine coerente e contemporanea della cantina. Rispetto ad altri materiali, l’alluminio ha offerto leggerezza strutturale, resistenza agli agenti atmosferici e piena compatibilità con il sistema preesistente, oltre a una resa estetica raffinata e senza eccessi, perfettamente in linea con l’identità sobria e autentica del brand Centanni.
 
Stefanie Andolfato

Sfide tecniche e soluzioni progettuali

L’intervento ha richiesto un’attenta gestione delle geometrie: la struttura esistente del 2019 presentava infatti una pianta irregolare e discontinua, che ha reso complesso il processo di rivestimento.
L’obiettivo di garantire uniformità visiva e continuità tra basamento e coronamento ha comportato una precisione millimetrica nell’installazione dei pannelli e nella definizione dei dettagli di giunzione.
Il risultato è una facciata lineare e coerente, che maschera le irregolarità originarie e restituisce un’immagine compatta, elegante e perfettamente integrata nel paesaggio rurale circostante.

Dati tecnici

  • Superficie complessiva: circa 300 m²
  • Sviluppo della facciata in alluminio: circa 40 m lineari
  • Installatore: Metal Roof
  • Progettista: Arch. Roberta Corradetti
Il progetto Cantina Centanni dimostra come un materiale apparentemente tecnico come l’alluminio Prefa possa trasformarsi in elemento di mediazione architettonica, capace di unire linguaggi differenti e di dare nuova vita a edifici esistenti. In questo intervento, la facciata non è solo pelle, ma strumento di armonia e rigenerazione estetica, segno di un approccio progettuale che guarda al futuro senza rinnegare il passato.
 
Il progetto Cantina Centanni
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