
Architettura e concept
Fin dalle prime fasi, il progetto si è misurato con vincoli e richieste precise: da un lato la necessità di un edificio funzionale e resistente, dall’altro l’opportunità di caratterizzarlo con una forte identità architettonica.
La cifra del progetto è la contrapposizione: a un volume esterno compatto, rigoroso e opaco corrisponde un interno sorprendentemente luminoso. La rotazione del tetto ha consentito di orientare i lucernari sull’asse nord-sud, permettendo così l’ingresso di una luce naturale sempre indiretta, ideale per l’attività sportiva perché evita abbagliamenti e ombre portate.
Materiali e scelte costruttive
L’attenzione alla durabilità ha guidato la selezione dei materiali. La palestra si innesta su un basamento in cemento armato prefabbricato su disegno, caratterizzato da una finitura sabbiata che ne rafforza l’impatto materico. La parte superiore è invece definita da una struttura portante in legno, rivestita esternamente da pannelli in alluminio preverniciato antracite.
Questa scelta coniuga resistenza, manutenzione ridotta e qualità estetica, distinguendosi da soluzioni concorrenziali meno performanti in termini di durata e protezione dagli agenti atmosferici.
I materiali, già individuati nello studio di fattibilità, sono stati confermati senza variazioni nelle successive fasi esecutive ed esecutive di cantiere, a testimonianza della chiarezza del concept iniziale.
La cifra del progetto è la contrapposizione: a un volume esterno compatto, rigoroso e opaco corrisponde un interno sorprendentemente luminoso. La rotazione del tetto ha consentito di orientare i lucernari sull’asse nord-sud, permettendo così l’ingresso di una luce naturale sempre indiretta, ideale per l’attività sportiva perché evita abbagliamenti e ombre portate.
Materiali e scelte costruttive
L’attenzione alla durabilità ha guidato la selezione dei materiali. La palestra si innesta su un basamento in cemento armato prefabbricato su disegno, caratterizzato da una finitura sabbiata che ne rafforza l’impatto materico. La parte superiore è invece definita da una struttura portante in legno, rivestita esternamente da pannelli in alluminio preverniciato antracite.
Questa scelta coniuga resistenza, manutenzione ridotta e qualità estetica, distinguendosi da soluzioni concorrenziali meno performanti in termini di durata e protezione dagli agenti atmosferici.
I materiali, già individuati nello studio di fattibilità, sono stati confermati senza variazioni nelle successive fasi esecutive ed esecutive di cantiere, a testimonianza della chiarezza del concept iniziale.

Sfide progettuali e soluzioni
Le principali complessità si sono concentrate sulla copertura e sul sistema di facciata. In particolare:
Un progetto premiato
Con una superficie complessiva di circa 750 mq di SLP, la palestra rappresenta oggi un nuovo riferimento per lo sport scolastico e cittadino. Il suo valore architettonico è stato riconosciuto con il Premio Maestri Comacini 2025, promosso dall’Ordine degli Architetti di Como nella categoria nuove costruzioni.
- l’integrazione dei sistemi di ventilazione della copertura;
- la progettazione del sistema di smaltimento delle acque piovane, nascosto e integrato nelle facciate laterali.
Un progetto premiato
Con una superficie complessiva di circa 750 mq di SLP, la palestra rappresenta oggi un nuovo riferimento per lo sport scolastico e cittadino. Il suo valore architettonico è stato riconosciuto con il Premio Maestri Comacini 2025, promosso dall’Ordine degli Architetti di Como nella categoria nuove costruzioni.
Team di progetto
- Architetti: Arch. Paolo Molteni, Arch. Emanuele Colombo
- Strutturista: Ing. Michele Colombo
- Termotecnico: Ing. Alessandro Chiesa
- Impianto elettrico: Per. Ind. Mario Sala Tesciat
- Sicurezza: Arch. Stefania Cacia
- Fotografie: Marcello Mariana Fotografia
Materiale + Installatore
- Materiale: Prefalz- Prefa - antracite goffrato
- Installatore: Grippi Lattonerie